2003 - BloodRayne sembra quasi nascere dal fianco di Nocturne, analogamente come accade spesso nel mondo dei fumetti o delle serie televisive, in cui quello che era il personaggio secondario diventa a tutti gli effetti il protagonista principale.
Ambientato negli anni '40 il videogioco mette il giocatore nei panni di una Dhampir, una vampira diurna di nome Rayne, in cerca di vendetta per la sua famiglia massacrata dai nazisti, risultando in una sanguinaria, avvincente avventura a metà tra lo storico ed il fantastico.
Europa 1932.
Una ragazzina americana viene arrestata dopo aver lasciato dietro di sé un'interminabile scia di morte e distruzione. Il suo nome è Rayne e, come lei stessa dichiara, il suo intento era di trovare ed uccidere il suo padre biologico che, come tutti quelli che aveva ucciso, in realtà è un vampiro.
Ma prima che la polizia potesse ottenere più informazioni, la ragazza era scomparsa.
Nata dall'incrocio tra una donna umana ed un vampiro, Rayne è una dhampir, una vampira in grado di tollerare la luce del sole e sopportare il contatto con l'acqua, cose che ucciderebbero un normale vampiro. Ma la Brimstone Society ha provveduto a sottrarla alla polizia, una "risorsa troppo preziosa" per lasciarla nelle mani dell'autorità...
E così, la ragazzina è diventata l'Agente BloodRayne, una perfetta Macchina di Morte guidata dalla misteriosa fratellanza con lo scopo di eliminare ogni possibile minaccia sovrannaturale all'umanità.
Finché due missioni, a distanza di 5 anni, non la riconducono ad un singolo uomo, un gerarca nazista in cerca di antichi ed occulti artefatti che avrebbero portato alla Germania un potere immenso...
Come per tutti i videogiochi sviluppati dopo l'uscita di Windows 98, il processo di installazione (salvo diverse impostazioni e problemi di compatibilità con il vostro sistema) si avvia in maniera automatica con l'inserimento del CD nell'apposito lettore.
Nel caso la funzione di Autoplay sia stata disattivata, per installare il videogioco è sufficiente aprire la cartella del CD-ROM ed avviare manualmente il file Setup.exe
Una volta quindi avviato il processo, seguire le istruzioni sullo schermo e, se necessario, aggiornare la DirectX alla versione 8 (inclusa nel disco).
Installato il videogioco, sarà necessaria la presenza del disco nel lettore per poterci giocare.
Una volta caricato il videogioco, avrete accesso al Menu Principale in cui, disposti orizzontalmente su una barra in fondo allo schermo, troverete 4 pulsanti: New, Load, Options e Quit.
Tralasciando l'ovvia funzione di Quit (il cui utilizzo prima di aver provato il prodotto non avrebbe comunque molto senso), selezionare il pulsante Options vi permetterà di personalizzare alcuni aspetti della partita che state per incominciare (modifiche che potranno essere apportate anche nel corso della stessa).
Load invece vi darà accesso all'elenco dei punti della partita che salverete.
Infine, premendo su New, vi sarà chiesto di scegliere la difficoltà con cui volete affrontare il videogioco tra 3 opzioni:
Easy Mode - Rayne può sopportare una quantità superiore di colpi prima di morire e, se dovesse succedere, ripristinare la partita all'inizio del livello le restituirà tutti i punti ferita (anche se nella vostra progressione avevate cominciato il livello con meno vita)
Normal Mode - Rayne subisce più danno e la quantità di vita ripristinata ricominciando il livello dipende da quanto siete riusciti a sopravvivere nel livello stesso (più siete andati avanti e più punti ferita vi saranno restituiti)
Hard Mode - Rayne tende a morire molto più facilmente e, ricominciando il livello, si otterranno gli stessi punti ferita con cui l'avete iniziato la prima volta.
La partita ha quindi inizio con un livello tutorial in cui viene dato al giocatore il tempo di familiarizzare con l'interfaccia ed i comandi di gioco.
Il primo, e fondamentale, elemento da tenere in considerazione è l'indicatore della vita, ovvero una colonnina rossa affiancata alla "fototessera" di Rayne nell'angolo in fondo a destra dello schermo. Quando la barra scende sotto un determinato livello, noterete un teschio sovrapporsi al ritratto della protagonista, simbolo che sta per morire.
Il secondo elemento è la bussola, ovvero un cerchio nell'angolo in fondo a sinistra delle schermo, su cui compariranno dei puntini luminosi ad indicare la direzione in cui si trovano gli obbiettivi della missione.
All'interno del cerchio della bussola troverete altri due elementi: l'indicatore della furia sanguinaria e le icone della visione amplificata. L'indicatore si riempie gradualmente con l'aumento delle vittime delle lame di Rayne, sbloccando nuovi cruenti attacchi e permettendole di usare le visioni amplificate.
Infine, disposte su una barra nella parte alta dello schermo, è visualizzato l'inventario delle armi che Rayne può raccogliere ed utilizzare contro i nemici. Rayne raccoglierà automaticamente le armi che trova, sostituendo nell'inventario quelle più deboli per categoria, ad eccezzione delle "armi speciali", inserite nell'ultimo riquadro a sinistra dello schermo, di cui sarà il giocatore a decidere se e quale raccogliere.
Essendo per metà vampira, Rayne ha un'agilità ed una forza superiore a qualsiasi avversario umano e la capacità di nutrirsi di sangue per recuperare forza vitale. Tuttavia, per quanto non le sia letale come agli altri vampiri, l'acqua, come scoprirete appunto nel tutorial, le è alquanto dannosa.
Come già più volte sottolineato, Rayne è metà umana e metà vampira il che ne fa una quasi perfetta macchina per uccidere.
Come anche già sottolineato, in questo videogioco l'acqua è letale per i vampiri (elemento che vi troverete a sfruttare a vostro vantaggio) ma è dannosa anche per la protagonista, percui evitatene il più possibile il contatto.
L'arma principale di Rayne è la sua agilità, che aumenterà nel corso della partita, di cui potrete sfruttare appieno le potenzialità utilizzando le lame che Rayne porta legate alle braccia. Inoltre, attaccare i nemici con le lame vi garantisce, come già precisato, energia per attivare la furia sanguinaria: quando l'indicatore è pieno, una fiamma rossa vi indicherà la possibilità di far entrare Rayne nello stato di Furia Sanguinaria in cui lei si muoverà più velocemente e sarà in grado di infliggere colpi più devastanti e cruenti.
Lo stato di Furia Sanguinaria consuma progressivamente l'energia accumulata, disattivandosi all'esaurirsi della stessa, ma può essere disattivata in qualsiasi momento, permettendo così di conservare parte dell'energia.
L'energia sanguinaria, inoltre, potrà essere utilizzata per scatenare un devastante Attacco Furioso sul nemico, più debole rispetto a quelli eseguiti in furia Sanguinaria ma eseguibili in qualsiasi momento della partita in cui si abbia accumulato almeno 1/3 dell'energia totale.
Per recuperare vita, Rayne ha a disposizione la sua abilità vampirica di succhiare il sangue delle sue vittime, purché siano vive. Il modo più rapido e migliore è assalire un bersaglio inconsapevole, garantendo a Rayne "un pasto completo", altrimenti sarà necessario fiaccare la vittima, riducendone il "valore nutrizionale", prima di poterla assalire o tenterà, il più delle volte con successo, di resistere. Un'altro modo è tentare di atterrare il bersaglio, anche con l'utilizzo dell'arpione che Rayne ha a disposizione, per poi nutrirsene prima che abbia il tempo di rialzarsi.
Inoltre, Rayne può continuare a sparare con una delle armi dell'inventario anche mentre si sta "nutrendo" di una vittima, purché la stessa sia ancora in piedi. Come la Furia Sanguinaria, anche il processo di nutrimento può essere interrotto in qualsiasi momento.
Rayne può ancora saltare fino ad altezze impressionanti, lanciare micidiali sferzate con l'arpione mentre è in aria ed eseguire una devastante piroetta aerea in grado sia di lanciare in aria i nemici sia di abbattere vetri, porte e mura indebolite.
Infine, Rayne possiede l'abilità vampirica della Visione Amplificata che, fin dall'inizio della partita, le consente di percepire l'aura dei viventi, determinandone lo stato di salute e di allerta, e che, nel prosieguo della storia, le consentirà anche di vedere più lontano, al pari che se stesse utilizzando un binocolo, e di aumentare la propria percezione del mondo fin quasi a rallentare il tempo.
