1998 - BLOOD II. THE CHOSEN riporta in giro per le strade 100 anni dopo il sanguinario Caleb, semi-psicopatico, risorto dalla morte e posseduto dal dio che aveva sconfitto al termine di BLOOD (1996), ora membro di una nuova setta, i Prescelti, in cerca di vendetta e, ovviamente, altro sangue.
Il salto grafico rispetto al precedente videogioco è impressionante, il videogioco è infatti totalmente tridimensionale e dotato di buone simulazioni fisiche, compresi i pezzi di cadavere in cui è possibile smembrare i nemici.
Molto atmosferica la colonna sonora e vastissimo l'arsenale a disposizione del giocatore.
Anno 2028.
Caleb vaga sulla Terra da ormai oltre 100 anni, assorbendo l'energia vitale di tutti coloro che uccide, inseguito dai seguaci del dio che ha ucciso e lasciandosi dietro lunghe scie di sangue e morte.
Infatti, anziché disperdersi, i seguaci di Tchernobog si sono gradualmente riorganizzati in una potente corporazione, la Cabalco, ed hanno messo radici in tutti i principali nodi di potere economico e politico terrestre. Il culto è ora potente come non mai.
Gideon, l'attuale leader della Cabalco, è un uomo astuto e potente e grazie alle sue capacità, il culto ha preso il controllo globale senza rivelarsi con eccessivi spargimenti di sangue. Ma Gideon è pur sempre un fanatico ed è pronto a distruggere tutto pur di trovare ed uccidere Caleb, il Grande Traditore.
Ma la morte di Tchernobog ha anche aperto le porte verso altre dimensioni...
Installazione
Essendo stato sviluppato per Windows 95, per l'installazione del videogioco è sufficiente inserire il disco nel lettore ed attendere l'Autoplay. In caso la funzione fosse disabilitata, è sufficiente utilizzare l'Esplora Risorse ed avviare il processo manualmente con il file Setup nella cartella principale del Lettore CD.
Seguite le istruzioni su schermo ed attendete il completamento del processo d'installazione, al termine dello stesso portà essere avviata automaticamente l'installazione della DirectX 6 necessaria al funzionamento del videogioco stesso.
Una volta installato sarà possibile avviare Blood II. THE CHOSEN dal collegamento all'interno del Menu Avvio o reinserendo il CD-ROM nel lettore. Al primo avvio, ti sarà richiesto di selezionare il livello di dettaglio (potrà essere cambiato anche a programma avviato) ed è vivamente consigliato selezionare il pulsante Display sul launcher del videogioco prima di avviarlo definitivamente. Questo ti darà modo di selezionare la scheda video installata sul vostro PC (visualizzata solo se compatibile con DX6) e di scegliere se utilizzare il LithTech Direct3D Renderer (solo per sistemi con scheda video D3D compatibile) o il LithTech Software Renderer.
Impostato il videogioco, direttamente dal Launcher sarà possibile avviare il videogioco o accedere alla modalità Multiplayer. Avviando il videogioco sarà ancora possibile poi selezionare il multiplayer dal menu principale sotto la voce Bloodbath.
Avviate il gioco premendo Launch Blood II e, dopo l'evocativa sequenza dei produttori, avrete infine accesso al menu principale. Per iniziare la campagna, selezionate Single Player e potrete scegliere se giocare l'intera campagna con Caleb o uno degli altri 3 Prescelti (Gabriella, Ishmael, Ophelia), notate che selezionando i personaggi dal sottomenu The Chosen il gioco procederà senza le intermissioni, tralasciando quindi di aggiornarvi sulla storia.
I livelli di difficoltà hanno nomi piuttosto evocativi e sono, in ordine crescente: Genocide, Homicide e Suicide. A differenza del primo BLOOD (1996), la progressione tra i livelli non richiede di trovare particolari oggetti e, benché fondamentalmente suddiviso in quattro capitoli come il predecessore, gli schemi sono direttamente consecutivi tra loro.
Nel corso della partita, vi imbatterete in un numero impressionante di armi, ognuna con un'attacco alternativo, ma è altresì vero che potrete portarne solo 10 con voi. Inoltre, BLOOD II. THE CHOSEN consente una notevole personalizzazione nel multigiocatore, includendo un sistema di creazione del personaggio simile ad un Gioco di Ruolo e la possibilità di selezionare il proprio arsenale prima della partita, togliendo "l'impiccio" di dover cercare le armi sulla mappa di gioco e gettando i giocatori direttamente nella mischia.
Sopravvivere in BLOOD II. THE CHOSEN è una questione di abilità e precisione.
Il vasto arsenale garantisce un'ampia scelta di soluzioni per adattarsi al meglio a diversi stili di gioco, da chi preferisce giocare d'assalto, demolendo e falciando qualsiasi ostacolo, a chi invece predilige un aproccio più tattico, eliminando i nemici dalla distanza o attirandoli in trappole esplosive. Inoltre, come già nel primo episodio, il giocatore potrà anche cimentarsi nell'uso di nuove devastanti tecnologie e terribili arti magiche.
Prestate molta attenzione all'ambiente circostante, può rivelarsi estremamente utile o estremamente letale. Alcuni nemici sono estremamente pericolosi, imparate a riconoscerli ed abbatteteli prima che vi siano addosso.
Non sottovalutate il pugnale, utilizzarlo non solo vi permette di risparmiare proiettili ma ne incrementa il potere, rendendolo sempre più letale. Alcune armi utilizzano lo stesso tipo di munizioni mentre alcuni attacchi secondari consumano le munizioni di altre armi, in ogni caso fate attenzione a non sprecare proiettili o potreste finire davvero nei guai.
Esplorate accuratamente i vari livelli, perché potrebbero nascondere oggetti e potenziamenti molto utili.
Testo
1996 - Monolith Productions, GT Interactive Software
In un era di crudeltà e violenza, Caleb era una leggenda. Nato in Texas nel 1847, già all'età di 17 anni era conosciuto, e temuto, come il più spietato pistolero in circolazione.
7 anni dopo Caleb incontrò una donna, Ophelia Price, che vagava tra i resti bruciati della sua casa; la donna raccontò al pistolero di una misteriosa setta, il Culto di Tchernobog, da cui suo marito aveva tentato di uscire, motivo per cui i cultisti avevano incendiato la casa, uccidendo sia l'uomo sia loro figlio.
Tuttavia, Ophelia era completamente preda della follia e, invece dei cultisti, malediceva la vigliaccheria del marito per la morte del figlio; fu così che la donna introdusse Caleb all'interno del culto.
Negli anni trascorsi insieme, Caleb ed Ophelia divennero amanti e, per i loro servizi al Culto, vennero annoverati tra i Prescelti, coloro che incarnavano la volontà di Tchernobog, il Divoratore di Anime.
Ma, durante una processione, gli ultimi quattro Prescelti avvertirono il legame con l'Oscura Divinità indebolirsi; tutti i suoi seguaci scomparvero nel nulla come fiammelle, le anime dei 4 precipitarono nell'abisso e bruciarono.
Finché Caleb non si destò, steso in una tomba gelida, in un corpo preservato dal legame con il suo Dio...
